La Croda Rossa d’Ampezzo è affascinante proprio grazie alla sua roccia rossa, da cui prende il nome, ma purtroppo questa roccia friabile ne fa anche una montagna poco attrattiva per la scalata, ma quando la neve e il ghiaccio la ricoprono diventa un terreno ideale per lo sci alpinismo con la A maiuscola.

Così decido di tornarci per un’altra grande attraversata, un po’ meno nota della famosa attraversata della forcella di Colfiedo ma forse ancora più spettacolare per gli ambienti attraversati.  Sfruttando il valico di forcella Nord a quasi 3000mt sul livello del mare, si passa dal versante Sud-Ovest della montagna al versante Nord-Est.

In compagnia di Filippo Romoli, appena arrivato dalla sua Toscana, con l’idea di fare una bella sciata nella polvere a nord optiamo per la salita dalla val Montejela e la discesa dal Cadin del Ghiacciaio.

Parcheggiata una macchina a Carbonin con la seconda torniamo verso Ra Stua fermandoci in loc. Lago Bianco da dove parte una strada forestale che sale a forcella Lerosa, da qui con un lungo traverso senza perdere quota si sale con un’ultimo ripido balzo nella spettacolare valle glaciale di Ra Montejela.

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Filo nella maestosa Ra Montejela

La forcella Nord è il naturale culmine della valle che si restringe fino a diventare un canalone, mai troppo stretto e nonostante la neve abbastanza dura si riesce a risalire con gli sci ai piedi.

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Il Canalone e in cima Forcella Nord
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Filo sul canale e un panorama mozzafiato

Raggiunto il culmine una grossa cornice sporge sul versante Nord, per fortuna sul lato sinistro, guardando PratoPiazza, si riesce a passare nell’altro versante. Una strettoia appena più sotto costringe a scendere con i ramponi e la piccozza per superare questo passaggio (sul lato sinistro guardando il canale verso N sono presenti due soste per effettuare una calata, considerare 30/40m nel caso si voglia optare per questa soluzione, consigliata in caso di scarso innevamento).

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Filo impegnato nella strettoia, con l’enorme parete di roccia rossa strapiombante che incombe su tutto il canale a Nord (occhio alle giornate calde per il pericolo di caduta sassi)

 

Dopo la strettoia il canale si allarga e si possono calzare gli sci purtroppo il vento dei giorni precedenti è riuscito a portar via tutta la polvere che speravo di trovare, la sciata non è il massimo ma comunque qualche bella curva l’abbiamo fatta.

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Panorama dal canale, sullo sfondo l’inconfondibile sagoma delle Tre Cime
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Pendenze mai estreme nel Canale Nord

Il canale solo nella parte alta è ripido (45°) poi si fa sempre più appoggiato fino a piegare verso sinistra per entrare nell’ampio cadin del Ghiacciaio.

 

 

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L’impressionante parete Nord di Croda Rossa

Da qui tenendo la destra, faccia a valle, si scende a Pratopiazza e districandosi tra le piste da fondo di questo altipiano si arriva al Rif. Vallando da dove una comoda forestale sempre battuta riporta a Carbonin.

Ecco il link al percorso GPS